Il progetto è consistito nella realizzazione di una R.S.A. all’interno di un immobile esistente a destinazione terziario, localizzato in una porzione di territorio posta ai limiti nord-ovest del territorio del comune di San Mauro, confinante con i Comuni di Torino e di Settimo Torinese
Parte dell’immobile al piano rialzato è destinata ad altre attività: una scuola per l’infanzia e nido ad ovest ed un locale commerciale ad est.
La superficie interessata dall’intervento è di circa 6500 mq e si sviluppa su 5 livelli oltre a piano seminterrato e rialzato destinato esclusivamente ai collegamenti verticali.
L’ipotesi progettuale ha consentito la realizzazione di una struttura in grado di ospitare 120 utenti, articolata in quattro nuclei da 20 posti letto e quattro nuclei da 10 posti letto su 4 piani oltre ad un piano (il primo) destinato ai servizi generali collettivi.
La progettazione a tenuto in particolare considerazione la qualità ambientale fattore di primaria importanza per tutti, ma soprattutto per coloro che si trovano costretti a vivere in un ambiente “confinato”.
La finalità della nostra progettazione è quella di creare un’architettura vivibile e ospitale che ponga al centro “l’uomo” e le sue esigenze. Lo spazio deve acquisire un “valore terapeutico”, diventando un supporto alla persona nello svolgimento delle attività della vita quotidiana e nel mantenimento dell’autonomia e delle funzionalità residue.
Nella progettazione dell’intervento, la disposizione dei volumi, l’organizzazione dei percorsi e la definizione della tipologia è avvenuta tenendo in considerazione la conformazione, la posizione, i vincoli e l’orientamento del sito destinato all’intervento. Gli accessi alla struttura sono stati suddivisi tra ospiti e visitatori, personale e reparto mortuario.
Grande importanza è stata data alla creazione di un collegamento tra esterno ed interno: tutte le camere dispongono di ampie vetrate dalle quali è possibile ammirare le montagne o la collina torinese.
Per garantire maggiore flessibilità ogni nucleo dispone di 8 camere singole e 11 camere doppie.
Per favorire l’orientamento degli ospiti all’interno dei nuclei e quindi contribuire con l’architettura al mantenimento della loro autonomia, è stato eliminato ove possibile l’”effetto corridoio” e sono stati creati piccoli spazi da valorizzare mediante inserimento di fioriere, arredi, acquari.
Sempre per favorire la riconoscibilità degli spazi i corridoi dei nulcei hanno un colore differente a ciascun piano ed analogamente, le porte dei locali di servizio hanno finiture differenti da quelle delle aree abitative degli ospiti.
La funzionalità rappresenta un requisito molto importante nelle strutture socio-sanitarie in quanto garantisce al personale adeguate condizioni lavorative. Per questo motivo sono stati nettamente separati i percorsi del personale da quelli degli ospiti e dei visitatori, anche a livello di collegamenti verticali.
Grande attenzione è stato restata al risparmio energetico sia nel riscaldamento dei locali, sia nell’utilizzo dell’energia elettrica. La classe energetica raggiunta è A2.