Casa Pina è il primo progetto albese di social housing realizzato nel 2006 grazie alla donazione fatta dalla proprietaria: la signora Pina dalla quale la struttura prende il nome.
La struttura è costituito da un complesso di fabbricati insistenti su un lotto di circa 4.700 m² e l’intervento realizzato prosegue il progetto filantropico di accoglienza e di sostegno alla vita autonoma delle persone svantaggiate avviato dalla signora Pina.
Gli interventi di ristrutturazione sono stati realizzati per lotti e l’housing Sociale Casa Pina è attivo dal 2008 ed ospita temporaneamente persone con disagio abitativo. Attualmente la casa dispone di 13 alloggi di diverse dimensioni atti ad ospitare 35-40 persone.
L’immobile è dotato di fotovoltaico e solare termico a copertura parziale dei fabbisogni.
L’edificio principale è costituito da due piani fuori terra ed un sottotetto abitabile per una superficie coperta di circa 380 m² per piano.
È stato totalmente ristrutturato mantenendone la tipologia della cascina, con la porzione destinata ad abitazione caratterizzata da piccole aperture rettangolari e la porzione ex fienile con ampie aperture. La suddivisione tra queste due porzioni è stata ulteriormente evidenziata dalle scelte cromatiche e decorative della facciata.
Il basso fabbricato, ristrutturato nel 2016, ospita uffici e sale comuni ad uso dei residenti ed un alloggio accessibile.
Al piano terra dell’edificio principale è stata avviata la “Cucina di Pina”, una “gastronomia sociale” che produce piatti pronti di qualità ed è orientata dai principi della sostenibilità ambientale delle produzioni agricole e di un commercio equo. Il progetto fa parte delle attività di inserimento lavorativo di persone svantaggiate della cooperativa sociale.
